• Il Progetto Educativo del CAI

Obiettivo del corso di Alpinismo Giovanile (A.G.) è quello di ottemperare al “Progetto Educativo” come definito nel documento ufficiale del Club alpino italiano per il settore giovanile. Approvato dal Consiglio centrale il 23 aprile 1988, è stato successivamente chiarito dalla circolare 6/89 e integrato dalla circolare “Temi del metodo applicativo” del 20 gennaio 1990.
Le linee programmatiche di assetto, deliberate dal CC nel 1992, inquadrano organicamente il settore giovanile del Club. L’attività è sviluppata da Accompagnatori nazionali e Accompagnatori di Alpinismo giovanile, qualificati attraverso appositi corsi di formazione e verifica, che operano nelle sezioni del CAI con il supporto degli aiuto accompagnatori sezionali.

Il Progetto Educativo

L’Alpinismo Giovanile ha lo scopo di aiutare il giovane nella propria crescita umana, proponendogli l’ambiente montano per vivere con gioia esperienze di formazione.

Il Giovane

è il protagonista delle attività di Alpinismo Giovanile e pertanto non si può prescindere da una dimensione educativa

L’accompagnatore

è lo strumento tramite il quale si realizza il progetto educativo dell’Alpinismo Giovanile

Il Gruppo

come nucleo sociale, è il campo di azione per l’attività educativa; le dinamiche che vi interagiscono devono orientare le aspirazioni del giovane verso una vita autentica attraverso un genuino contatto con la natura

L’attività

(cfr. Circ. 6/89)

con qui si realizzano questi intendimenti è essenzialmente, l’escursionismo di montagna finalizzato verso obiettivi didattici programmati inteso come recupero della dimensione del camminare nel rispetto dell’ambiente geografico (naturale e umano)

IL metodo

di intervento si basa sul coinvolgimento del giovane in attività divertenti stabilendo con lui un rapporto costruttivo secondo le regole dell’imparare facendo

L’Uniformità

operativa delle Sezioni nell’ambito dell’Alpinismo Giovanile è presupposto indispensabile perché si possa realizzare il progetto educativo del Club Alpino Italiano

CIRCOLARE 6/89

Interpretazione dei termini “essenzialmente… camminare”
contenuti nel Progetto Educativo.

L’interpretazione dei termini “essenzialmente… camminare” riportati alla voce “Le attività” del Progetto Educativo approvato dal Consiglio Centrale del 23 aprile 1988, deve intendersi come generalizzazione di ogni attività motoria nel contesto dell’ambiente montano.

Sono quindi comprese, oltre alle attività tipicamente escursionistiche, tutte le iniziative atte a consentire il corretto approccio del giovane alle tecniche più’ specializzate proprie delle attività contemplate nello Statuto e nel Regolamento del Club Alpino.

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